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Perché le tute da moto hanno la gobba?
Si tratta veramente di un accessorio per la sicurezza?
Sappiamo bene che la tuta da moto è fondamentale per quando si va in pista! Offre sicurezza e resistenza alle cadute, ma non solo!
Oggi vediamo insieme come è nata e a cosa serve la gobba nelle tute da pista!
In foto la gobba della tuta personalizzata del Presidente di Portami In Pista, Daniele! ;)
La gobba e la velocità
Questo componente della tuta venne introdotto nella MotoGP durante gli anni ‘80 con il fine di migliorare l’aerodinamicità del biker, aiutandolo il più possibile a fendere l’aria!
Il problema di fondo è che quando il biker va in carena (in particolare nei rettilinei) per ridurre il più possibile la sua resistenza aerodinamica, si crea una turbolenza dietro il casco.
Questa turbolenza diminuisce l’aereodinamicità e aggiunge sforzo sui muscoli del collo del pilota!
La gobba, invece, “prolungando” la forma del casco, aiuta a portare l’aria oltre il pilota in modo lineare e preciso, dal cupolino al retro della moto.
Questo effetto, oltre che a dare più sollievo al collo del biker, permette di fendere l’aria in modo più efficiente risultando, quindi, in una migliore accelerazione e velocità massima!
Se hai un casco da pista, è facile che nella parte posteriore sia stato montato uno spoiler, generalmente in plastica.
AGV è stata una delle prime case ad includere questa aggiunta, che è molto recente. La filosofia dietro a questo lavoro è la stessa che c'è dietro la gobba aerodinamica delle tute.
La gobba e la sicurezza... circa
Al giorno d’oggi però la gobba non ha più solo il fine che ti abbiamo appena spiegato.
Visto che tutto durante le gare deve essere ottimizzato, i piloti hanno pensato "ora che mi devo tenere questo ingombro, come lo posso sfruttare?"
Ed ecco che, velocemente, le gobbe hanno iniziato ad essere riempite con sacche contenenti acqua e sali minerali per mantenere i piloti idratati durante le gare.
All'inizio mettevamo l'acqua dentro i più disparati sacchetti di plastica, e non era raro vedere un pilota con la busta del supermercato piena d'acqua dentro la gobba. Ovviamente metà dell'acqua veniva rovesciata durante il primo giro (ma poco male, era un modo per rinfrescarci!)... e l'acqua restante la potevamo bere.
Nel giro di poco, la sportina del supermercato è ovviamente stata sostituita da sacchette a tenuta stagna ("Hydroback" e simili). Prima riservate ai piloti e poi diventate accessibili a tutti a pochi euro.
Poi, con l'avvento della telemetria e degli airbag, sempre più produttori usano quello spazio per nascondere microcomputer e sensori vari per raccogliere dati sulla moto, sui suoi movimenti e sul pilota.
Ma quindi… la gobba rende più sicure le pistate? Aiuta in caso di caduta?
Anche oggi, dopo praticamente 30 anni dall’introduzione della gobba nelle tute motociclistiche, c’è molta confusione sull’argomento!
Alcuni dicono aiuti a mitigare i colpi di frusta durante le cadute, altri che serva per scivolare meglio e dissipare così la forza dell’impatto. Altri dicono che protegga la schiena.
La realtà è che la gobba non nasce come misura di sicurezza, e non lo è diventata col tempo.
Diciamo però che può essere un leggero aiuto in determinate circostanze, in particolare può risultare utile nel limitare il movimento del collo in caso di caduta, cosa che può rendere meno probabile il "colpo di frusta".
Invece, le altre due ipotesi non sono particolarmente fondate.
Il materiale che ricopre la gobba è lo stesso che si usa sul resto della tuta, quindi il pilota non scivolerebbe nè meglio nè peggio se al posto della gobba ci fosse la pelle che c'è sulle altre zone della tuta.
La protezione della schiena si ottiene mediante un paraschiena o un airbag, non con la gobba aerodinamica.
La gobba in pista: serve?
Se è sfruttata bene (acqua e/o telemetria) sì, a conti fatti è meglio averla che non averla.
Perdi un po' in termini di confort, ma ne guadagni in utilità e potenzialmente in protezione del collo.
Non è un caso che la utilizziamo nelle gare di tutte le categorie.
La gobba in strada: serve?
No.
Ha una funzione meramente estetica, e secondo noi la scomodità aggiunta supera i benefici dell'averla.
Se sei per strada puoi (e dovresti) fermarti per idratarti. La disidratazione abbassa la concentrazione, cosa assolutamente da evitare in moto.
Fermati ad un bar, prendi una bottiglia d'acqua e mantieni la lucidità al massimo.
La telemetria per strada non ce l'hai, quindi non ha senso avere la gobba con dentro il microchip della telemetria.
Unico motivo di eccezione è l'airbag.
Tieni conto che gli airbag per utilizzo stradale non sono quelli per utilizzo in pista, e infatti tendono a funzionare con software e parametri differenti.
Quindi il tuo airbag da pista difficilmente funzionerà in strada.
Se però dovessi avere un airbag stradale con la centralina nella gobba, allora avere la gobba è utile.
Una tuta resistente e di qualità è la base della sicurezza per ogni biker che vuole fare le sue prime pistate, e noi la consigliamo anche in strada.
Se non sai come approcciare l'acquisto di una tuta, puoi iniziare noleggiandola in pista con noi per capire meglio quali caratteristiche fanno al caso tuo!
Come sempre ti aspettiamo ai nostri Corsi di guida in pista per insegnarti a perfezionare il tuo controllo, tecnica, velocità, divertimento e sicurezza sulla moto!
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